6 tendenze emergenti della Robotica Collaborativa

Picking automatizzato

Una delle applicazioni cobot più recenti ed entusiasmanti è il picking automatizzato. La raccolta è un compito notoriamente dispendioso in termini di tempo e lavoro. Si stima che i lavoratori in linea di assemblaggio trascorrano il 50% della loro giornata lavorativa a raccogliere pezzi e componenti. Allo stesso tempo, la maggior parte di queste aziende non riesce a trovare abbastanza persone per soddisfare le crescenti esigenze dei propri clienti.

Sono in fase di sviluppo soluzioni integrate che prevedono la collaborazione tra un cobot, un robot mobile a guida autonoma e l’operatore. I manipolatori robotici verranno utilizzati per selezionare i prodotti da uno scaffale e consegnarli all’AMR che li porterà a una stazione di lavoro o all’area prodotti finiti. Ciò consentirà ai lavoratori di concentrarsi su lavori più qualificati come il controllo qualità, evitando loro anche di camminare per lunghe distanze, che in molti ambienti di magazzino possono arrivare a più di 7 chilometri al giorno.

Catena di montaggio

Il braccio del cobot è un ottimo strumento per la catena di montaggio, poiché supporta i lavoratori nell’esecuzione di molte attività manuali e ripetitive che possono accelerare i flussi di lavoro. Inoltre, la flessibilità dei cobot significa che diversi aspetti della catena di montaggio possono essere automatizzati a seconda delle specifiche esigenze produttive dell’azienda.

Asservimento macchine

L’assistenza alla macchina completata da un essere umano richiede che inserisca materie prime o parti in una macchina per la lavorazione; quindi, rimuova queste parti e le invii alla fase di produzione successiva. Questa è un’altra grande opportunità per delegare un compito monotono a un robot. Con un cobot, l’asservimento della macchina può essere eseguito da un braccio robotico, aumentando velocità e produzione e consentendo alle persone di concentrarsi su un lavoro più complesso.

Fuori turno, il cobot può continuare ad asservire le macchine e, a intervalli regolari, mettere da parte i pezzi finiti per il controllo qualità in modo che siano pronti per essere testati all’inizio del turno, consentendo il funzionamento delle macchine 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Etichettatura e pallettizzazione

L’etichettatura pallet nel fine linea e la pallettizzazione sono operazioni quotidiane che possono rendere i lavoratori demotivati e fisicamente esausti. È qui che entrano in gioco i cobot per aiutare ad aumentare la produzione e la sicurezza dei lavoratori che svolgono questi compiti.

Un perfetto esempio di applicazione cobot di questo tipo è IMPRONA, la soluzione robotica per la stampa e l’applicazione automatica di etichette su pallet si compone di una componente hardware e una software: uno skid di applicazione robotico e una piattaforma software per la gestione centralizzata delle macchine stampa-applica.

Movimentazione materiali

I robot collaborativi più performanti, come quelli della Doosan Robotics, ben rispondono alle esigenze di movimentazione dei materiali e possono affrontare le attività fisicamente più impegnative, pericolose, ripetitive e monotone su una linea di produzione. Nelle operazioni di produzione e magazzino, avere un cobot con carico utile elevato può aiutare ad aumentare l’efficienza, fornire prodotti di qualità superiore e aumentare la sicurezza dei lavoratori.

Rifornimento automatizzato

Un altro compito ripetitivo perfettamente adatto per un cobot è il rifornimento automatizzato di materie prime. Ad esempio, un produttore con una macchina che applica un rivestimento o un adesivo a un prodotto avrebbe bisogno di una persona che controlli i livelli di materia prima e li reintegri secondo necessità. Per automatizzare questo processo, si può programmare un cobot con un programma robotica che preveda il rifornimento automatico delle parti necessarie, garantendo l’assenza di tempi di inattività e permettendo all’operatore di concentrarsi sul prodotto.

Conclusioni

Qualunque sia l’applicazione, una buona integrazione garantisce che il cobot comunichi facilmente con le altre soluzioni automatizzate presenti in azienda. L’interoperabilità a livello software è fondamentale perché il braccio robotico possa interfacciarsi e connettersi con gli altri sistemi e robot, contribuendo ad automatizzare ulteriormente un flusso di lavoro e ottimizzare la velocità complessiva di un’operazione industriale.

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